giovedì 4 giugno 2020

Il ragazzo simbolo di un'umanità perversa - serie TV - STEP #22

Prima puntata: un essere fuori dal comune

Peter-e non è un ragazzo come tutti gli altri, ma l’essere fuori dal comune lo rende vulnerabile a discriminazioni e esclusioni sociali da parte dei suoi compagni di scuola. Egli, a causa di una malformazione genetica, è stato costretto a farsi impiantare un braccio robotico frutto di una sperimentazione da parte di suo padre, direttore di un’azienda in via di sviluppo produttrice di parti meccaniche che sfruttano l’intelligenza artificiale.

Seconda puntata: un’intelligenza alquanto speciale

La protesi impiantata non era un semplice braccio meccanico. E’ un sofisticato sistema elettronico neurologicamente collegato al cervello in grado di controllare azioni e pensieri dell’individuo. Il giovane manifesta da subito atteggiamenti anormali e azioni fuori controllo che non vengono giustificati dal padre, bensì celati e fatti passare per una malattia psicofisica del figlio.

Terza puntata: la creazione di un essere mostruoso

Dal continuo tergiversare della questione da parte del genitore del ragazzo, si rivela subito una conseguenza potenzialmente dannosa per l’intera umanità: il giovane, che ha sviluppato una capacità di autoapprendimento e di sviluppo molto più rapida di quella di un comune umano, è ora in grado di controllare e manipolare anche le azioni altrui. Presto il mondo intero sarà a suo servizio.

Commento:

L’intera storia potrebbe essere vista come un’allegoria delle negative o positive potenzialità dell’intelligenza artificiale. Le conseguenze saranno sicuramente positive, a patto che le intenzioni da parte dei ricercatori e le potenziali capacità delle macchine create siano rese note e non nascondano dannose finalità.

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