mercoledì 13 maggio 2020

L'informatica nella sua declinazione filosofica - STEP #13

Una delle discipline più importanti nell’ambito dell’ingegneria è l’informatica ed ogni sua declinazione nei vari settori. Quest’ultima rappresenta proprio la base per molte applicazioni elettroniche e tecnologiche che hanno un’altissima rilevanza nella nostra vita quotidiana, ormai fondamentali in quest’era.
Più nello specifico, il concetto di “zero” è uno dei due elementi che compone il linguaggio informatico, quello binario.

D’altronde, se volessimo pensare più in modo “filosofico”, in questa disciplina esiste un file che rappresenta il nulla, che si chiama /dev/null, ed uno che rappresenta lo zero, /dev/zero. Tutti i dati scritti in questi file speciali vengono eliminati, mentre la lettura da questi file restituisce un End Of File nel caso di /dev/null e un byte di valore 0 nel caso di /dev/zero.
La presenza di questi file può sembrare inutile, ma ha invece un largo utilizzo. Ad esempio grazie alla redirezione degli stream, si può mandare l'output del programma (o parte di esso) nel nulla invece che stamparlo sullo schermo. Con il seguente comando bash si cancella il file appunti.txt nel caso che esista, senza stampare in alcun caso messaggi sullo schermo (normalmente stamperebbe un messaggio di errore nel caso che il file non esista):
rm appunti.txt &>/dev/null
/dev/zero può anche essere utilizzato, in quanto fonte inesauribile di zeri, per generare un file 'pulito' di dimensione determinata. In questo esempio viene creato un file di nome bar.txt di 1 Kb i cui bytes valgono tutti 0.
#!/bin/bash
dd if=/dev/zero of=bar.txt bs=1 count=1024.

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